Controlli e Verifiche del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia delle Entrate
Il Ministero dello Sviluppo Economico potrà procedere con sanzioni amministrative tra 2 mila e 15 mila euro per ogni attestazione irregolare, procedendo anche nei confronti del tecnico che ha sottoscritto asseverazione falsa con la contestazione ai sensi della legge 689 del 1981. La relativa contestazione dev’essere effettuata tramite PEC. L’elenco delle attestazioni infedeli dovrà essere trasmesso all’Agenzia delle Entrate per le attività che comportano la decadenza dal beneficio fiscale e l’eventuale risarcimento dei danni. Nel caso di reato, si procederà invece con sanzioni penali. L’ Agenzia delle Entrate ha otto anni di tempo per verificare i documenti esibiti per usufruire dei bonus fiscali. Eventuali omissioni, errori e documentazione non idonea possono far saltare il diritto al beneficio, con la conseguente restituzione dell’importo ricevuto, maggiorato …………….