BONUS IDRICO IN GAZZETTA: AL VIA GLI INTERVENTI AGEVOLABILI A CHI SPETTA E COME RICHIEDERLO

Introdotto dalla legge di Bilancio 2020 il nuovo Bonus idrico è stato definito dal recente decreto attuativo 27 settembre 2021, pubblicato In Gazzetta Ufficiale del 23 ottobre.  Soggetti beneficiari, spese ammissibili e istruzioni su come richiederlo

Bonus idrico

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 27 settembre 2021 del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) attuativo del bonus idrico, il contributo finalizzato al risparmio delle risorse e alla riduzione degli sprechi di acqua, istituito dalla Legge di Bilancio 2021.

A breve sarà possibile richiedere il bonus di 1.000 euro. Il bonus idrico, finalizzato a perseguire il risparmio delle risorse idriche, consiste in un rimborso, nel limite massimo di euro 1.000,00 per ciascun beneficiario, concesso per le spese effettivamente sostenute dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021per interventi di efficientamento idrico.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare del bonus idrico le persone fisiche maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su singole unità immobiliari, per interventi di:

  • sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto 
  • e di sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.

In caso di cointestatari o titolari di diritto reale o personale di godimento, è possibile richiedere il bonus solo previa dichiarazione di avvenuta comunicazione al proprietario/comproprietario dell’immobile della volontà di fruirne, da allegare alla domanda da inserire sulla piattaforma. La domanda può essere presentata:

  • per un solo immobile,
  • per una sola volta,
  • e da un solo cointestatario/titolare di diritto reale o personale di godimento.

Al fine di ottenere il rimborso, i beneficiari dovranno presentare istanza registrandosi su una applicazione web, denominata “Piattaforma bonus idrico”, accessibile, previa autenticazione, dal sito del Ministero della Transizione Ecologica, e l’identità dei beneficiari, in relazione ai dati del nome, del cognome e del codice fiscale, è accertata attraverso SPID, ovvero tramite Carta d’Identità Elettronica

All’atto della registrazione, il beneficiario fornisce le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione, rilasciate ai sensi dell’art. 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 e in conformità al modello di istanza presente in Piattaforma, con riguardo alle seguenti informazioni: 

  • nome, cognome, codice fiscale del beneficiario;
  • importo della spesa sostenuta, per cui si richiede il rimborso; 
  • quantità del bene e specifiche della posa in opera o installazione; 
  • specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre alla specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato; 
  • identificativo catastale dell’immobile (Comune, Sezione, Sezione Urbana, Foglio, Particella, Subalterno) per cui è stata presentata istanza di rimborso; 
  • dichiarazione di non avere fruito di altre agevolazioni fiscali per la fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni;
  • coordinate del conto corrente bancario/postale (Iban) del beneficiario su cui accreditare il rimborso;
  • indicazione del titolo giuridico per il quale si richiede il bonus (proprietario, cointestatario, locatario, usufruttuario ecc.); 
  • attestazione del richiedente ove non proprietario o comproprietario, ai sensi del DPR 445/2000, degli estremi del contratto da cui trae titolo;
  • attestazione, ai sensi del DPR 445/2000, di avvenuta comunicazione al cointestatario/proprietario, identificato altresì con nome, cognome e codice fiscale, della volontà di fruire del predetto bonus. 

All’istanza di rimborso va allegata copia della fattura elettronica o del documento commerciale in cui è riportato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito. Per i soggetti non tenuti ad emettere fattura elettronica, si considera valida anche l’emissione di una fattura o di un documento commerciale, attestante l’acquisto del bene, copia del versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili, accompagnata da documentazione del venditore idonea a ricondurre la transazione allo specifico prodotto acquistato, come da modello disponibile sulla “Piattaforma”.

CAUSE DI RIGETTO O ESCLUSIONE

Il rimborso è escluso:

  • ove la richiesta risulti errata nella compilazione, incompleta di informazioni e/o degli allegati;
  • ove a seguito dei controlli si riscontrino irregolarità rispetto a quanto dichiarato;
  • esaurimento delle risorse stanziate.

Per le richieste di informazioni sul Bonus idrico 2021 è possibile contattare il contact center all’indirizzo mail: bonus.idrico@mite.gov.it o chiamando i numeri dedicati (attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00) 06.5722.5367 e 06.5722.5390