DAL 1° LUGLIO CAMBIA TUTTO PER I FRAZIONAMENTI CATASTALI

Nuove regole per il deposito degli atti catastali nei Comuni: tutto digitale, niente più consegne fisiche

Dal 1° luglio 2025, una significativa trasformazione interesserà il settore dei frazionamenti catastali e le pratiche edilizie. Il deposito degli atti di frazionamento non avverrà più presso il Comune, ma sarà gestito esclusivamente in formato digitale dall’Agenzia delle Entrate, attraverso il suo portale online. La nuova Risoluzione n.40/2025 anticipa le novità che cambieranno le regole del Catasto.

Semplificazione per i tecnici: niente più consegne fisiche

Geometri, ingegneri e architetti vedranno semplificate le procedure, evitando la necessità di recarsi di persona al Comune. L’intero processo sarà digitalizzato e notificato tramite PEC, riducendo tempi e costi.

Cosa significa frazionare un terreno?

Il frazionamento catastale è essenziale per operazioni come la vendita di una porzione di terreno. Finora, l’aggiornamento della mappa catastale doveva essere depositato anche presso il Comune, ma con la nuova normativa sarà tutto automatizzato.

Le novità operative

Ecco i principali cambiamenti:

  • Il professionista trasmette l’atto online utilizzando la versione aggiornata di Pregeo 10.6.5.
  • L’Agenzia delle Entrate deposita automaticamente l’atto al Comune e lo notifica via PEC.
  • Il Comune riceve digitalmente i documenti e il professionista ottiene conferma della registrazione.

A chi si applica la nuova procedura?

Questa rivoluzione interessa esclusivamente gli atti trasmessi online, ossia:

  • Tipi di frazionamento (FR)
  • Atti misti (FR + Tipo Mappale)
  • Tipi Mappali con stralcio di corte (SC)

Per altre tipologie di atti o per quei casi eccezionali in cui è necessario un supporto fisico, il deposito presso il Comune continuerà a essere manuale.

Attenzione per i tecnici!

Dal 1° luglio sarà obbligatorio utilizzare Pregeo 10.6.5, altrimenti l’atto sarà respinto.

L’Italia fa un passo avanti verso una gestione catastale più moderna e digitale, con vantaggi per tutti: tecnici, cittadini e Comuni. Questa nuova modalità promette una maggiore efficienza e una riduzione delle complessità burocratiche.

SCARICA LA RISOLUZIONE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE