SUPERBONUS: NOVITA’ ASSICURAZIONE TECNICI E ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO PRESSO I COMUNI
Dopo le novità della manovra 2021 i professionisti che asseverano i progetti per il superbonus devono integrare o stipulare una Rc. L’emendamento chiarisce anche i dubbi sull’obbligo di assicurazione per i professionisti: non è necessario stipulare una nuova assicurazione ma si può integrare quella già esistente, a condizione che la polizza già stipulata non preveda esclusioni relative ad attività di asseverazione e abbia un massimale non inferiore a 500.000 euro inserendo la copertura del rischio di asseverazione dell’art. 119 del Decreto Rilancio.
Le assicurazioni esistenti vanno bene solo in alcuni casi, per evitare preoccupazioni ed esposizioni rischiose va messa in conto una spesa che va da qualche centinaia di euro fino a superare i mille, preferendo un prodotto “ad hoc”, con un richiamo preciso alla norma, che specifica appunto che l’assicurazione non deve contenere «esclusioni» rispetto all’asseverazione e conferma il massimale minimo di 500mila euro e impone la retroattività di 5 anni per le asseverazioni effettuate in passato e l’ultrattività di 5 anni in caso di cessazione dell’attività.
La polizza in vigore potrebbe pertanto non rispondere ai requisiti.Per questo le compagnie propongono ai tecnici una specifica Rc Asseveratori.
Per i professionisti tecnici che seguiranno poche pratiche è opportuno almeno modificare la propria assicurazione con un’appendice che garantisca il rispetto di questi punti in linea con la norma. L’estensione è sicuramente la soluzione più economica per chi non farà di queste asseverazioni un’attività prevalente (ma non esente da esposizioni di rischio), mentre per chi intende dedicarsi quasi esclusivamente a questa opportunità di business, è meglio una polizza dedicata, che copra la totalità delle asseverazioni con un massimale congruo. E per lavori complessi, è bene optare per una polizza legata ad ogni singolo progetto, dove la copertura sull’asseverazione riguardi anche i rischi legati alla costruzione e all’attività di cantiere. Questo è quanto specificato da Aon il Gruppo Leader, in Italia e nel mondo, nei servizi di risk management, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa e nella consulenza di management e delle risorse umane.
Le fonti principali cui rifarsi rispetto alle specifiche delle Rc professionali dedicate al superbonus sono la circolare 30/E 2020 dell’Agenzia delle Entrate (punto 6.4.2) e la legge di Bilancio 2021 (la n. 178, articolo 1, comma 66, punto q). Per i tecnici asseveratori, se la Rc è di tipo “claims made” (Claims made è uno dei due regimi a cui può essere assoggettata una polizza di responsabilità civile verso terzi), serve appunto un’ultrattività pari ad almeno 5 anni in caso di cessazione di attività e una retroattività anch’essa di almeno 5 anni, a garanzia di asseverazioni effettuate negli anni precedenti. Il problema, come ha fatto rilevare Aon, è che l’Agenzia delle Entrate ha fino a 8 anni di tempo per i controlli. Dunque l’eventuale ultrattività dovrebbe essere adeguata a questa soglia, mentre di solito le polizze indipendenti, già includono un periodo decennale. Per quanto riguarda invece la retroattività, il tecnico dovrà fare attenzione a mantenere in vita la copertura specifica del superbonus anche negli anni a venire, perché se dovesse arrivare una richiesta danni quando è in vigore solo la Rc base, ma non più quella dedicata all’asseverazione, la garanzia non sarebbe più valida.
Bisogna altresì, tener conto del “vincolo di solidarietà”, che è l’ opzione delle polizze Rc secondo cui l’assicurato viene coperto per tutto l’importo che gli viene contestato (quando il risarcimento è in solido con altri) e non solo per la sua quota parte. Per questo è più sicuro inserire tale vincolo in polizze ad hoc dedicate al superbonus, con massimale a consumo o legate ai singoli lavori, che evitano il coinvolgimento della polizza ordinaria e rispondono per il periodo di postuma contrattualizzato, per tutte le asseverazioni effettuate nel periodo assicurato, senza preoccupazioni future per il professionista.
ASSUNZIONI DEI TECNICI NEI COMUNI PER IL SUPERBONUS A TEMPO DETERMINATO
Un’altra novità della manovra 2021 è quella che apre opportunità lavorative presso i Comuni: per l’anno 2021. Infatti i Comuni potranno assumere a tempo determinato e parziale per massimo un anno, personale da dedicare al potenziamento degli uffici preposti alle pratiche amministrative relative al superbonus 110%, al fine di svolgere tempestivamente le attività.