DETRAZIONI EDILIZIE 2025: GUIDA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE TRA RIFORME, BONUS E CHIARIMENTI FISCALI

Con la Circolare n. 8 del 19 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito un quadro completo e aggiornato sull’applicazione delle detrazioni fiscali nel settore edilizio, alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025. Il documento di prassi chiarisce l’ambito applicativo dei principali incentivi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare, con particolare attenzione a Ecobonus, Sismabonus, Superbonus, Bonus Ristrutturazioni, Bonus Mobili e le misure destinate a specifiche categorie di soggetti.

Bonus Ristrutturazioni: nuova disciplina delle aliquote

L’articolo 22 della Manovra 2025 (commi 54-56) introduce rilevanti modifiche al sistema delle detrazioni per interventi di recupero edilizio e risparmio energetico. In particolare:

  • 50% di detrazione per le spese sostenute nel 2025;
  • 36% di detrazione per le spese sostenute nel 2026 e 2027.

Queste aliquote maggiorate si applicano esclusivamente agli interventi realizzati su abitazione principale, a condizione che l’immobile sia di proprietà (o oggetto di diritti reali come usufrutto, uso, abitazione) e venga effettivamente adibito a prima casa entro la fine dei lavori.

Gruppi elettrogeni di emergenza: detrazione invariata

Prosegue senza variazioni la detrazione del 50% per la sostituzione dei gruppi elettrogeni di emergenza con generatori a gas di nuova generazione. Tale intervento resta incentivato in modo stabile, al contrario di altri lavori soggetti a rimodulazioni dell’aliquota.

Bonus Mobili: conferma e proroga al 2025

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025, mantenendo il tetto massimo di spesa a 5.000 euro. L’agevolazione resta vincolata all’effettuazione di lavori di ristrutturazione sull’immobile cui sono destinati gli acquisti.

Bonus Caldaie: esclusione per le uniche a combustibili fossili, ok agli ibridi

Dal 2025, le caldaie alimentate esclusivamente a combustibili fossili non saranno più ammissibili alle detrazioni dell’Ecobonus e del Bonus Ristrutturazioni. Restano invece incentivati:

  • Sistemi ibridi, anche se parzialmente alimentati da combustibili fossili;
  • Microcogeneratori, pompe di calore e generatori a biomassa.

Ecobonus e Sismabonus: rimodulazione delle aliquote

La Legge di Bilancio riduce le aliquote delle detrazioni per interventi di efficientamento energetico e miglioramento sismico:

  • 36% per il 2025;
  • 30% per gli anni 2026 e 2027.

L’obiettivo è razionalizzare la spesa pubblica mantenendo al contempo un incentivo minimo per l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare.

Superbonus 65%: nuovo assetto e condizioni di accesso

Il Superbonus, nella versione aggiornata al 2025, prevede una detrazione del 65% per:

  • Condomìni;
  • Persone fisiche che intervengono su edifici da 2 a 4 unità immobiliari;
  • ONLUS.

Per accedere al beneficio, entro il 15 ottobre 2024 devono essere presentati:

  • CILAS per interventi non condominiali;
  • Delibera condominiale e CILAS per lavori su parti comuni;
  • Richiesta di titolo abilitativo, in caso di demolizione e ricostruzione.

Spese 2023: detrazione ripartibile in 10 anni

Infine, l’art. 56, lett. b), introduce una possibilità per le spese edilizie sostenute nel 2023: ripartizione della detrazione in 10 quote annuali di pari importo. L’opzione va esercitata mediante dichiarazione integrativa, da presentarsi entro il 31 ottobre 2025.

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