SUPERBONUS 110%: TECNICHE E MATERIALI PER COIBENTARE SALUBRE

la coibentazione negli edifici

Gli interventi di installazione dell’isolamento a cappotto sugli edifici possono beneficiare di detrazioni fiscali dal 50% al 110%. Le agevolazioni sono valide anche per i condomini. 

In base al nuovo decreto legge 19/05/2020, n.34, è possibile accedere ad un Ecobonus con aliquota maggiorataal 110% fino al 31 dicembre 2021. L’intervento deve superare il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio.

La coibentazione negli edifici assume un ruolo importante, che permette di risparmiare sulla bolletta e migliorare il comfort e la salubrità dello stabile, permettendoci di vivere in salute. Sappiamo che una elevata sigillatura, compromette l’aerazione degli ambienti e la qualità dell’aria all’interno di una casa è molto importante sia per il benessere di chi ci vive sia per la salute dell’edificio stesso.

Ad esempio la presenza di una quantità eccessiva di umidità in un ambiente determina una cattiva qualità dell’aria e la formazione di muffa nelle pareti e/o armadi. Per questo in fase di fattibilità e studio degli interventi da proporre alla committenza per usufruire dei bonus è importante tener conto di ogni fattore che può pregiudicare la riuscita dell’opera ed esporci in qualità di tecnici e l’Impresa al risarcimento dei danni per  i difetti dell’opera a norma degli artt. 1667 e 1668 c.c.

Per l’opera di isolamento ci sono diversi modi per intervenire. Il cappotto esterno è la soluzione migliore in assoluto, perchè elimina i ponti termici e risolve molte problematiche difficilmente superabili. Tecnicamente il cappotto consiste nel posare sulle pareti esterne della facciata di casa o del condominio dei pannelli isolanti. Dopo la posa dei pannelli isolanti, il cappotto viene rifinito con una rasatura armata e la finitura scelta. Non sempre è possibile realizzarlo, quindi si può optare per il cappotto interno, che chiaramente riduce gli spazi dei vani.

Va anche precisato ai fini dei bonus fiscali, il cappotto interno può godere del Superbonus, solo nel caso venga effettuato almento un intervento «trainante». Specifica l’Agenzia delle Entrate, infatti con la Risposta n. 408 del 24 settembre 2020, che “con riferimento agli interventi di isolamento termico realizzati sulle pareti interne dell’unità immobiliare di cui è proprietario si fa presente che, in generale, qualora venga effettuato sulle parti comuni dell’edificio in condominio almeno un intervento “trainante” tale circostanza consente a ciascun condominio di poter fruire del Superbonus effettuando sulla singola unità immobiliare gli interventi “trainati” che rientrano nel cd ecobonus“.

Lo spessore consigliato del cappotto termico dipende dal livello di isolamento che vuoi ottenere, dalla zona dove abiti, dall’esposizione della casa e da altri fattori. In genere lo spessore oscilla dalle dimensioni più piccole di 6-8 cm fino anche a 12 cm.

Un altro sistema per coibentare è l’insufflaggio, che consiste nel riempire la camera d’aria delle pareti perimetrali con materiali di diverso tipo, come i fiocchi di fibre di cellulosa. Sicuramente questo è il sistema più economico, ma non risolve il problema dei ponti termici.

QUALI MATERIALI USARE PER GARANTIRE LA SALUBRITA’ DEGLI AMBIENTI, NON COMPROMETTERE LA VENTILAZIONE E LA SALUTE DEGLI OCCUPANTI?

Certamente vanno evitati tutti quei prodotti che non favoriscono la traspirabilità. Un sistema a cappotto che garantisca un comfort duraturo e non arrechi problemi respiratori alle persone che vivono negli ambienti è quello di sughero, che è costituito da malte a base di calce idraulica naturale e pannelli di sughero, con un prezzo che parte da 40€ al mq.

In una casa ben isolata con il sughero, sia le pareti interne che le pareti esterne si riscaldano più rapidamente. Trattenere più a lungo il calore è possivile sfruttando l’inerzia termica della struttura. Grazie all’isolamento con i pannelli di sughero si utilizza meno energia per riscaldare la casa. Gli ambienti risultano più salubri e confortevoli. Inoltre le spese di riscaldamento diminuiscono. Durante l’estate, il cappotto in sughero  evita che le pareti della casa si surriscaldino per effetto dell’irraggiamento solare. Consente inoltre di mantenere temperature più basse all’interno, un raffrescamento naturale.

Ideali per l’isolamento sono anche i sistemi costruttivi a secco con soluzioni in lana minerale; in commercio ne esistono molti conformi ai Criteri Ambientali Minimi e dotati di dichiarazioni EPD, che ne attestano l’ecosostenibilità.

Chi vuole ottenere un risultato leggero, traspirante, immune da muffe e incombustibile può scegliere pannelli isolanti in idrati di silicato autoclavato.

Ottimo optare per la canapa per una eccellente efficienza energetica a prova di salute per gli occupanti; possiede una grande flessibilità che rende superflui gli additivi sintetici.