PRESTAZIONI ENERGETICHE NEGLI EDIFICI: IL NUOVO DECRETO DEI REQUISITI MINIMI 2025

La Conferenza Unificata ha approvato l’aggiornamento del Decreto Ministeriale 26 giugno 2015, noto come “Decreto Requisiti Minimi”, che definisce le metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e i requisiti minimi degli edifici. Il nuovo testo recepisce le direttive europee EPBD III e IV e introduce importanti novità per la progettazione, la certificazione e la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio italiano.

Principali Novità Introdotte

  • Edificio di riferimento aggiornato: ora include i ponti termici (serramenti, balconi, davanzali, architravi), migliorando la precisione delle valutazioni energetiche.
  • Nuove metodologie di calcolo: adeguamento alle norme UNI/TS più recenti per una maggiore coerenza con gli standard europei.
  • Modifiche al parametro H’t: per le ristrutturazioni di secondo livello, la verifica dell’H’t viene sostituita da controlli puntuali sulla trasmittanza termica.
  • Obblighi per la mobilità elettrica:
    • Edifici non residenziali: installazione obbligatoria di colonnine di ricarica in base al numero di posti auto.
    • Edifici residenziali: predisposizione impiantistica (tubi e canalizzazioni) per future installazioni.
  • Automazione e controllo: obbligo di sistemi di classe B negli edifici non residenziali e nelle ristrutturazioni importanti.

Impatti sulla Certificazione Energetica

Il nuovo decreto modifica la scala delle classi energetiche degli Attestati di Prestazione Energetica (APE), rendendo più rigorose le verifiche previste dalla ex Legge 10. Le nuove prescrizioni influenzeranno direttamente la classificazione energetica degli edifici e le strategie di progettazione.

Il decreto entrerà in vigore 180 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, concedendo a professionisti, imprese e pubbliche amministrazioni il tempo necessario per adeguare strumenti, software e documentazione tecnica.

L’aggiornamento del Decreto Requisiti Minimi rappresenta un passo decisivo verso edifici più sostenibili, efficienti e conformi alle normative europee. Per i tecnici del settore, sarà fondamentale approfondire le nuove disposizioni e aggiornare le proprie competenze per operare in conformità con il quadro normativo rinnovato.

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