PARETI VENTILATE: BENESSERE ABITATIVO E SALUBRITA’ DELL’EDIFICIO

Le facciate ventilate sono sistemi costruttivi ad alte prestazioni, progettati per proteggere l’edificio dagli agenti atmosferici e migliorare la ventilazione naturale dell’involucro. La stratigrafia comprende una sottostruttura metallica o lignea, uno strato isolante, una camera d’aria e un rivestimento esterno. L’intercapedine ventilata, aperta in alto e in basso, attiva l’effetto camino, favorendo l’espulsione dell’aria calda e umida, con benefici in termini di comfort estivo, controllo dell’umidità e durabilità dei materiali. Il sistema funge anche da barriera climatica, potenzia l’isolamento acustico e previene condensa e muffe. Grazie alla modularità e alla compatibilità con soluzioni sostenibili come cappotti, fotovoltaico e pareti verdi, è ideale per interventi di riqualificazione energetica e spesso rientra nei bonus edilizi per edifici a basso impatto ambientale.
L’installazione di una parete ventilata richiede precisione e una corretta sequenza esecutiva. Si parte dalla verifica del supporto murario, con eventuali interventi di bonifica, e dalla tracciatura dei punti di ancoraggio. La sottostruttura, composta da profili in alluminio, acciaio o legno trattato, viene fissata per garantire un’intercapedine continua di 30–50 mm.
Segue la posa dell’isolante termico ad alte prestazioni, protetto da membrane traspiranti e impermeabili, con giunti sigillati per evitare ponti termici. Lo spazio ventilato tra isolante e rivestimento favorisce l’effetto camino, con aperture calibrate e griglie di protezione.
Il rivestimento esterno, in materiali resistenti come ceramica, HPL, metallo o legno, viene installato con sistemi di fissaggio a vista o nascosti. La verifica finale assicura l’allineamento, la planarità e la corretta ventilazione dell’intera superficie.
I vantaggi di una parete ventilata
La parete ventilata rappresenta una soluzione costruttiva evoluta, in grado di superare le limitazioni prestazionali delle murature tradizionali sotto il profilo termico, igrometrico, energetico e ambientale.
Dal punto di vista dell’isolamento, le pareti convenzionali offrono performance dipendenti dalla massa e dalla conducibilità dei materiali impiegati, spesso insufficienti in assenza di una stratigrafia adeguata.
Il sistema ventilato, invece, integra materiali coibenti e una camera d’aria continua, che attiva un flusso convettivo naturale e contribuisce alla stabilizzazione delle condizioni interne, riducendo le dispersioni e migliorando l’efficienza dell’involucro. In contesti soggetti a elevata umidità o a sbalzi termici, le soluzioni tradizionali risultano più esposte a fenomeni di condensa e infiltrazione. La ventilazione interna della parete ventilata consente l’evaporazione del vapore acqueo, preservando l’integrità dei materiali e garantendo un ambiente salubre.
L’ottimizzazione energetica è un ulteriore punto di forza: mentre le murature classiche richiedono spesso impianti ausiliari per il controllo del microclima, il sistema ventilato riduce il fabbisogno termico passivo, contribuendo alla sostenibilità operativa dell’edificio. La protezione dagli agenti atmosferici è assicurata dal rivestimento esterno e dalla stratificazione tecnica, che schermano la struttura portante e ne prolungano la durabilità. Inoltre, la modularità dei pannelli consente interventi rapidi e non invasivi, semplificando la manutenzione e l’aggiornamento estetico.
Sul piano architettonico, la parete ventilata offre ampia libertà compositiva, con finiture e materiali diversificati che si adattano a contesti contemporanei e di alta qualità formale. La compatibilità con materiali riciclati e certificati ne rafforza il profilo ambientale, rendendola idonea per progetti orientati alla sostenibilità.
Infine, il comfort abitativo risulta significativamente migliorato grazie alla regolazione passiva della temperatura e alla gestione naturale dell’umidità, garantendo condizioni interne stabili e favorevoli in ogni stagione.
Quando scegliere la parete ventilata?
- In climi con forti escursioni termiche
- In edifici soggetti a umidità o pioggia frequente
- Per progetti di riqualificazione energetica
- Per facciate architettoniche di impatto
- In contesti urbani dove il comfort abitativo è prioritario
Riferimenti normativi: - UNI 11018 – Sistemi di facciata ventilata: definizioni, requisiti e classificazione
- UNI EN 13119 – Requisiti prestazionali per facciate continue
- UNI EN 13830 – Facciate continue: caratteristiche e metodi di prova
- UNI EN ISO 6946 – Resistenza termica e trasmittanza termica
Tratto da ediltecnico
a cura di Tiziana Iberti
