SISTEMI A VERDE PENSILE

La norma UNI 11235:2015, intitolata “Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione, il controllo e la manutenzione di coperture a verde”, rappresenta il riferimento tecnico nazionale per la realizzazione di sistemi multistrato a verde pensile. Essa definisce requisiti prestazionali minimi per ogni componente del sistema, promuovendo soluzioni integrate che garantiscano durabilità, efficienza idrica, biodiversità e sicurezza strutturale.

Componenti del Sistema Multistrato

Ogni sistema a verde pensile si compone di strati funzionali interconnessi, ciascuno con specifiche prestazioni minime:

StratoFunzione Tecnica
Substrato colturaleSupporto alla vegetazione, riserva idrica, scambio gassoso
Strato filtranteSeparazione tra substrato e drenaggio, impedisce il passaggio di particolato
Strato drenante e di aerazioneEvacuazione delle acque meteoriche, ventilazione del sistema
Strato di protezione meccanicaProtezione della membrana impermeabile da sollecitazioni meccaniche
Strato di accumulo idricoRiserva d’acqua integrata nel drenaggio, substrato o protezione meccanica
Impermeabilizzazione antiradice in PVCBarriera contro infiltrazioni e penetrazione radicale

Prestazioni Tecniche Richieste

La norma stabilisce parametri prestazionali fondamentali per la valutazione e il dimensionamento del sistema:

  • Coefficiente di deflusso: parametro sintetico per la classificazione idraulica ed ecologica del sistema. Utilizzato nei regolamenti edilizi per il calcolo di serbatoi di accumulo e laminazione.
  • Classificazione della biodiversità: associata al grado di resilienza del sistema vegetale.
  • Evacuazione delle acque meteoriche: da verificare in base a:
    • Conducibilità idraulica dello strato drenante
    • Coefficienti di afflusso del sistema
    • Precipitazione massima attesa
    • Geometria della copertura
    • Posizione degli scarichi
  • Sistemi drenanti granulari: calcolo dello spessore minimo in funzione della permeabilità del materiale.
  • Parametri idrici del substrato:
    • Massima acqua trattenuta (MT)
    • Acqua totale disponibile (ATD)
    • Rapporto di utilizzabilità (UT)
    • Rapporto di efficienza (EF): misura la capacità del sistema di stimolare la vegetazione a strategie di risparmio idrico.
  • Permeabilità del substrato:
    • Minima: ≥ 5 mm/min
    • Valori > 60 mm/min possono compromettere la capacità di rifornimento idrico

Dettagli Costruttivi — Esempi Tipologici

In prossimità del cordolo perimetrale

ElementoDescrizione Tecnica
Vegetazione estensivaPerenni o prato naturale
Substrato TerraMediterranea TME12 cm compattati
Telo filtrante MediFilter MF 1Separazione substrato/drenaggio
Strato drenante MediDrain MD 25Spessore 2,5 cm, con funzione di aerazione e accumulo
Feltro MediPro MP 300Protezione e accumulo idrico
Membrana impermeabile HarpoPlan ZDUVImpermeabilizzazione antiradice
Strato di separazione MediTex MX 12Separazione funzionale
Isolamento termicoA cura della Direzione Lavori
Barriera a vaporeA cura della Direzione Lavori
Pendenza in malta cementizia>1%
Piano di copertura in c.a.Struttura portante
Fissaggio meccanico perimetraleSigillatura con viti e sigillante
Rivestimento metallicoProfilo d’acciaio fissato con viti autofilettanti
Fasce perimetrali in ghiaiaGhiaia tonda lavata
Profilo drenante paraghiaia PPD 80/120Elemento di contenimento e drenaggio

Dettaglio tipo generico

ElementoDescrizione Tecnica
VegetazioneSelezione botanica idonea
Substrato TerraMediterraneaSupporto colturale
Geotessile filtrante MediFilter MF 1Separazione substrato/drenaggio
Strato drenante MediDrain MD 40Drenaggio e aerazione
Feltro ritentore Idromant 4Ritenzione idrica
Membrana HarpoPlan ZDUV 1.8 mmImpermeabilizzazione antiradice
Strato di compensazione TNT 500 grLivellamento e protezione
Pendenza minima>1%
Piano di copertura in c.a.Struttura portante
Fissaggio meccanicoBandella in lamiera zincata con tasselli
Profilo P-MEC 200Chiusura risvolti verticali e protezione meccanica

La norma UNI 11235:2015 rappresenta uno strumento tecnico fondamentale per garantire la qualità, la sostenibilità e la funzionalità dei sistemi a verde pensile. La sua applicazione consente di:

-Promuovere strategie di resilienza vegetale

-Migliorare la gestione delle acque meteoriche

-Aumentare la biodiversità urbana

-Ridurre l’impatto ambientale degli edifici