CORONAVIRUS: E’ ARRIVATO IL NUOVO DECRETO CON MISURE DIVERSE PER OGNI ZONA D’ITALIA

COronavirus: Nuovo decreto

DISTANZA MINIMA DI UN METRO TRA UNA PERSONA E UN’ALTRA. FAVORITA LA FORMAZIONE E I SERVIZI ON-LINE

E’ stato varato il testo del decreto della Presidenza del Consiglio del 1° Marzo per far fronte alla diffusione del Coronavirus in Italia. Il testo distingue le misure sulla base delle aree geografiche d’intervento.Nel provvedimento, viene confermata la sospensione delle attività scolastiche fino all’8 marzo nelle regioni più colpite. Inoltre in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e nelle province di Savona e Pesaro e Urbino viene introdotta la regola del droplet. Questa prevede che venga garantita una distanza minima di un metro tra una persona e un’altra in tutti i locali pubblici. Le sedi degli ordini professionali, le aule di formazione, i locali per convegni, ecc sono luoghi di frequentazione collettiva.


Le misure previste sono di natura diversa rispetto alla zona rossa, zona gialla e il restante territorio nazionale. Infatti alla zona rossa (in Lombardia i comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini; in Veneto il comune di Vò) alla zona gialla (L’Emilia Romagna, la Lombardia, il Veneto, le province di Pesaro e Urbino, Savona), si aggiungono misure per tutto il territorio nazionale.
Le varie misure sono contenute nell’opuscolo allegato a fondo pagina unitamente alla copia del Decreto.

La zona rossa
Le misure di contenimento del virus sono: divieto di allontanamento da parte di tutti gli individui presenti; il divieto di accesso, la sospensione di manifestazioni e iniziative, la chiusura delle scuole, la sospensione dei viaggi d’istruzione, la chiusura dei musei e degli altri istituti culturali, la sospensione dell’attività dei pubblici uffici (salvo per i servizi essenziali), la sospensione delle procedure concorsuali, la chiusura di tutte le attività commerciali ad esclusione di quelle di pubblica utilità, la sospensione dei servizi di trasporto, la sospensione delle attività delle imprese ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali.

La zona gialla
In questi territori sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive, le trasferte dei tifosi. Il decreto però consente lo svolgimento delle competizioni a porte chiuse. Sospese anche tutte le manifestazioni di carattere “non ordinario” comprese quelle di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso (cinema, teatri, discoteche etc.). L’apertura dei luoghi di culto sarà condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone. Le scuole di ogni e grado resteranno chiuse. I musei saranno aperti a condizione che assicurino modalità di fruizione contingentata. I concorsi pubblici sono sospesi. Bar e ristoranti potranno espletare i servizi a condizione di servire solo clienti con il posto a sedere e gli avventori dovranno restare a un metro di distanza. Ci sarà una limitazione dell’accesso dei visitatori alle strutture di degenza. Sono sospesi i congedi ordinari del personale sanitario e tecnico. Nelle province di Bergamo, Lodi, Piacenza e Cremona è prevista la chiusura nel fine settimana dei grandi centri commerciali. In Lombardia e nella provincia di Piacenza resteranno chiuse palestre, centri sportivi e termali. Gli uffici giudiziari potranno avere un orario ridotto.

Su tutto il territorio nazionale
Misure di prevenzione saranno affisse in tutte le scuole di ordine e grado. Soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani saranno messe a disposizione negli edifici della pubblica amministrazione e nei locali aperti al pubblico. I sindaci promuoveranno la diffusione delle informazioni nei locali commerciali. Le aziende di trasporto pubblico adotteranno interventi straordinari per la sanificazione. Nelle procedure concorsuali saranno adottate misure per ridurre i contatti tra i candidati. Chi a partire dal 14 febbraio sia tornato dalla Cina o dalla zona rossa italiana deve fornire comunicazione alla propria Asl. Vengono agevolate forme di telelavoro. Tutti i viaggi di istruzione sono sospesi fino al 15 marzo.

Agevolazioni previste Decreto Coronavirus ultimissime notizie:
Il ministro del Lavoro, illustrando su Facebook, le misure messe in campo nelle aree interessate dal coronavirus, ha spiegato che ci sarà anche “la sospensione del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi fino al 30 aprile 2020”. Inoltre ci sarà una “indennità per autonomi, professionisti e collaboratori, della durata di 3 mesi e sarà parametrata sulla base dell’effettivo periodo di sospensione dell’attività”.
“Per i lavoratori del turismo di tutta Italia, sia autonomi sia dipendenti, verrà sospeso sempre fino al 30 aprile il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi”.
Inoltre arriva la sospensione per 6 mesi delle bollette di luce, gas, acqua e anche dei rifiuti per le zone colpite dal coronavirus.

Decreto Coronavirus 2020 novità in materia fiscale:
Ecco le ultimissime novità decreto Coronavirus in materia fiscale:
Dichiarazione dei redditi 2020 nuova scadenza 730/2020 per effetto del decreto Coronavirus varato dal governo il 28 febbraio 2020, cambia così il calendario fiscale 2020:
• Proroga invio dati Certificazione unica 2020 all’Agenzia delle Entrate: il decreto Coronavirus ha previsto lo slittamento dal 7 marzo – 9 marzo al 31 marzo 2020 l’invio telematico delle certificazioni uniche dei lavoratori dipendenti e di tutti gli altri soggetti interessati dalla dichiarazione dei redditi precompilata.
• nuova scadenza 730/2020 al 30 settembre 2020. Il decreto anticipa così al 2020 anziché al 2021 il nuovo termine per l’invio della dichiarazione dei redditi tramite 730 introdotto dal decreto fiscale 2020.
• proroga fino al 31 marzo 2020 per comunicare i dati della Precompilata. Il Governo andando incontro alle difficoltà di imprese e professionisti, ha dato più tempo agli operatori per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati necessari alla predisposizione del 730 precompilato: dai redditi percepiti dai lavoratori alle spese che danno diritto agli oneri detraibili, come ad esempio quelle per interessi passivi sui mutui o le rette di asili nido e università, per cui non più al 28 febbraio ma al 31 marzo. Dal 2021, sempre per effetto del Dl fiscale 2020, la scadenza ordinaria sarà il 16 marzo.
• Precompilata al 5 maggio 2020: la messa a disposizione del 730 precompilato 2020 e al modello Redditi precompilato 2020 slitta dal 15 aprile al 5 maggio 2020.
• Rimborso 730/2020: i tecnici confermano che per i rimborsi IRPEF 730 in busta paga o nel cedolino dello stipendio. non ci sarà alcun ritardo in quanto il rimborso arriverà nella prima retribuzione utile e comunque nel mese successivo alla liquidazione del modello, per cui per chi presenta il 730 a maggio si vedrà effettuare il conguaglio (a credito o a debito) nella retribuzione di giugno o, al più tardi, di luglio.

Nuovo decreto Coronavirus misure speciali per le imprese:
Nuovo decreto Coronavirus misure urgenti per le imprese: dopo il decreto sullo stop alle tasse, adempimenti nella zona rossa, sul tavolo dell’esecutivo è in arrivo un nuovo decreto misure speciali per le imprese.
Il nuovo e terzo decreto Coronavirus contengono come già detto misure speciali per le imprese che dovranno essere sostenute attraverso anche una maggiore flessibilità sui conti da parte dell’Europa.Vanno individuati strumenti diversi per le imprese coinvolte nella zona rossa, che hanno una ricaduta più grande. E poi ci sono settori come il turismo, che deve far fronte al fatto che molte prenotazioni vengono cancellate. Alcune anche a lungo raggio, per il periodo estivo.
Uno degli elementi è garantire la necessaria liquidità alle imprese e quindi un accesso più semplificato al fondo centrale di garanzia e al fondo per le piccole e medie imprese.
Nei prossimi giorni il MISE incontrerà anche l’Abi (l’associazione bancaria italiana) per parlare della sospensione delle rate dei mutui, ci sarà l’incontro con i venditori dei servizi energetici per lo stop temporaneo del pagamento delle bollette.
Inoltre il Mise sta considerando anche l’eventuale proroga dell’entrata in vigore del “decreto crisi d’impresa” prevista per il 15 agosto in modo da dare respiro alle imprese.
Possibile anche lo stanziamento di risorse del Mise ma per capirne l’ammontare si dovrà prima determinare le zone di aiuto se la zona rossa, la zona gialla, o se verranno invece considerate anche le aziende colpite indirettamente dall’emergenza coronavirus.
Riconosciuta una indennità mensile pari a 500 euro per un massimo di 3 mesi e parametrata all’effettivo periodo di sospensione dell’attività in favore di:
• collaboratori coordinati e continuativi;
• titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale;
lavoratori autonomi;
professionisti,
che svolgono la loro attività lavorativa nei comuni della zona rossa o che siano residenti o domiciliati in quei comuni prima dell’entrata in vigore del decreto legge.

Decreto Coronavirus 2020: sospensione tasse, adempimenti, bollette e mutui
Decreto Coronavirus: sospensione tasse, adempimenti, bollette e mutui: cosa prevede il testo?

Al fine di far fronte all’emergenza Coronavirus che sta condizionando numerosi aspetti della vita quotidiana dei cittadini, il Governo è pronto a varare ulteriori misure emergenziali. Oltre quindi al decreto Coronavirus già pubblicato in Gazzetta Ufficiale che ha previsto misure di contenimento nei Comuni focolaio e la sospensione delle attività scolastiche, cinema, chiese ecc nelle Regioni colpite dal contagio Coronavirus, è in arrivo un secondo decreto legge che il Ministero dell’Economia e delle Finanze sta per emanare grazie al quale cui verranno sospesi gli adempimenti fiscali e tributari nelle zone interessate dai provvedimenti restrittivi adottati dal Governo e dagli enti locali.

In particolare, il decreto Coronavirus per l’Economia prevede:
• sospensione degli adempimenti fiscali e del lavoro, con contestuale “proroga” – tecnicamente si tratta di una rimessione in termini – di quelli in scadenza durante il periodo di validità dei provvedimenti restrittivi varati dal Governo e dagli enti locali;
• sospensione del pagamento delle bollette elettriche e delle utenze in generale per 6 mesi;
• approvazione di facilitazioni per l’accesso delle imprese coinvolte dall’emergenza Coronavirus al Fondo di garanzia per le Pmi;
• introduzione di contributi straordinari per la ripresa delle attività, una volta accertati i danni;
• sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui bancari.
• attivazione di strumenti a sostegno del reddito, come CIG ordinaria, fondo di integrazione salariale o Cig in deroga per le aziende con meno di 6 dipendenti.
• Sospensione cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e quelli conseguenti ad accertamenti esecutivi. Il decreto, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, riguarda i versamenti e gli adempimenti aventi scadenza tra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020.
Il provvedimento di cui sopra interesserà i Comuni destinatari dei provvedimenti di cui sopra sono:
• in Lombardia Bertonico (LO) Casalpusterlengo (LO) Castelgerundo (LO) Castiglione D’Adda (LO) Codogno (LO) Fombio (LO) Maleo (LO) San Fiorano (LO) Somaglia (LO) Terranova dei Passerini (LO);
• in Veneto Vo’ (PD).