Il nuovo Piano nazionale d’azione radon per il decennio 2023-2032 è stato adottato con il Dpcm dell’11 gennaio 2024 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21 febbraio 2024. La normativa richiede la misurazione del gas radon negli edifici utilizzando dosimetri e l’intervento edilizio di risanamento se i livelli di sicurezza non sono rispettati. In questo caso, è necessario il supporto di un professionista qualificato (geometra, ingegnere, architetto o perito edile iscritto all’ordine professionale). Il Piano sarà aggiornato ogni 10 anni per garantire la salute e la sicurezza pubblica.
I costruttori e i progettisti potrebbe contribuire a ridurre il numero totale di potenziali fonti di formaldeide selezionando prodotti senza contenuto di formaldeide. Ad esempio, sostituendo legname di legno per prodotti che sono stati realizzati utilizzando colle a base di formaldeide e selezionando materiali privi di questa sostanza.
La legge impone che gli ostacoli debbano essere visibili per evitare il rischio di lesioni. In alcuni casi, soprattutto quando si utilizzano dispositivi particolarmente pericolosi, è necessario segnalare la presenza degli stessi con appositi cartelli.
interconnessione globale, includendo i borghi può anche portare alla soluzione di problemi , come la congestione del traffico, l’inquinamento, che potrebbero minacciare l’equilibrio e la qualità della vita. È quindi fondamentale per le autorità locali e i cittadini lavorare insieme ai professionisti delle costruzioni per gestire in modo sostenibile questa rete globale e garantire un ambiente urbano sicuro, inclusivo e vivibile per tutti.